Nelle fotografie di Pellis, l’intento è documentario, c’è la volontà di privilegiare una ripresa che riveli al meglio le tematiche affrontate dall’indagine linguistica. Dal punto di vista iconografico, viene rappresentata un’Italia che di lì a trent’anni sarebbe velocemente scomparsa e inghiottita dal boom economico e dalla nuova industrializzazione del Paese nell’immediato dopoguerra. Guardate oggi, a quasi ottant’anni di distanza, queste fotografie fissano temporalmente un contesto oramai quasi del tutto compromesso e, per questo, assumono un enorme valore storico - documentario. Consapevole dell’importanza storica e multidisciplinare di questo patrimonio, la Società Filologica Friulana, con il sostegno della Fondazione Friuli, ha catalogato e digitalizzato l’intero corpus documentario garantendo così un duplice risultato: da una parte la salvaguardia del materiale originale grazie alla riproduzione digitale ad altissima definizione delle lastre e delle pellicole, dall’altra la fruizione del fondo stesso attraverso la catalogazione online di ogni singola lastra o pellicola. È possibile richiedere le fotografie di interesse: consulta e scarica il Regolamento e compila il Modulo dichiarazione utilizzo immagini.